Nella scena si effettuano calcoli e rilievi su una catena di monti nello spazio libero.
E in alto a sinistra si calcolano le forze implosive ed esplosive di un astro.
Questi personaggi insieme agli avversari reali o immaginari, i funamboli, e gli amanti in volo, sfiorano un paradosso linguistico, in quanto i soggetti sono minimali e collocati sempre su un ultimo orizzonte, mentre intorno risultano tendenzialmente iperspazi inerenti al sublime in arte, esprimendo sgomento di fronte a qualcosa di grandioso come il rapporto oggetto-campo. Nicola Marotta, 2004 Calcoli per costruire l'universo, 1970 40 x 50 cm Opera Intera Opera Successiva |
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