"Specula"
2009
55x67x8 cm


Sono opere trasparenti, dalla doppia faccia, che hanno come tema i paesaggi e le stratificazioni dei territori contemporanei, ma anche le figure che animano il suo immaginario: le ultime sentinelle, gli avversari immaginari, gli amanti. Nella etimologia Specula significa luogo dal quale si osserva, ma anche vedetta. L’opera indaga se stessa, come luogo di riflessione da cui ha origine la realtà, ma la sua trasparenza ambigua la tramuta in un soggetto che si anima nell’ambiente e si colora dei differenti territori in cui è posto, costruendo un’architettura dell’interazione. Così l’ambiente, nelle sue molteplici differenze, diventa il soggetto cardine dell’arte di Nicola Marotta, un’arte che lascia all’osservatore le sue più intime risposte.

Antonello Marotta, 2009


Dati Biografici
        
Specula, 2009  -->